Statuto

STATUTO

TITOLO I° - COSTITUZIONE- FINALITA' E PATRIMONIO

Articolo 1 Denominazione - Sede

E’ costituita l’organizzazione di volontariato denominata “Unione mondiale per la pace ed i diritti fondamentali dell’uomo e dei popoli” (UNIPAX) con sede legale in Bassano del Grappa, Via Museo, 67 che di seguito per brevità si chiamerà semplicemente UNIPAX. Il trasferimento di sede non comporta modifiche del presente statuto.

Articolo 2 Natura e Durata

L’UNIPAX è un’organizzazione apartitica, aconfessionale, senza fini di lucro anche indiretto, che esercita la propria attività nel rispetto delle disposizioni di legge, ed in particolare nei limiti della legge 11 agosto 1991 n. 266, delle leggi regionali di attuazione e dei principi generali dell'ordinamento giuridico. L'Assemblea delibera l'eventuale regolamento di esecuzione dello statuto per la disciplina degli aspetti organizzativi più particolari. L’UNIPAX ha durata illimitata, fatti salvi i termini di legge e quanto contenuto nel presente statuto. Lo scioglimento viene deliberato dall’Assemblea straordinaria, con maggioranza di 3/4 dei soci aderenti, in regola con il pagamento delle quote associative. In tale caso si procederà da parte dell’Assemblea alla nomina di un liquidatore e di un coordinatore dello stesso, alla determinazione della durata dei due incarichi dei poteri conferiti e degli eventuali compensi previsti. Esaurita la liquidazione, i beni mobili ed immobili dell’organizzazione saranno devoluti in donazione ad organizzazioni di volontariato.

Articolo 3 Scopi

L’UNIPAX è costituita per il perseguimento delle seguenti finalità:

favorire il processo di unificazione dell’Europa inteso quale modello concreto di istituzione sovranazionale in grado di garantire la pace e la civile convivenza tra i popoli nel rispetto delle regole democratiche;

aggregare e coordinare in ambito internazionale persone, organizzazioni ed azioni mirate alla promozione della pace, alla collaborazione ed unione spirituale dei popoli per una migliore qualità della vita e la promozione di un nuovo umanesimo;

ampliare ed approfondire gli scambi scientifici e culturali, nonché la diffusione dei principi morali e di idee che permettano a tutti gli uomini di buona volontà, quali membri del consorzio umano, direttamente o per il tramite di associazioni cui aderiscono, di raccogliere i consensi possibili per la realizzazione di azioni di pace e fare sì che i grandi problemi che gravano sull’umanità, minacciandone la sopravvivenza, vengano seriamente affrontati e, ove possibile, risolti;

essere organismo di collegamento, anche attraverso visite e scambi culturali, tra istituzioni pubbliche e private, nazionali ed internazionali, associazioni riconosciute e di fatto, singoli cittadini impegnati in programmi di pace e di solidarietà sociale; promuovere incontri periodici, possibilmente annuali, per sviluppare il massimo contributo conoscitivo su problemi e situazioni emerse nel periodo considerato ed attinenti con il bene della pace, della civile convivenza e della solidarietà sociale;

curare l’approfondimento delle idee sotto il profilo filosofico, storico, religioso, politico, morale, giuridico ed economico su cui si fondano gli ideali di pace;

fare conoscere, anche attraverso i media, le opere, le attività e le decisioni che rechino un contributo effettivo, direttamente e scientificamente valutabile, alla pace quale bene reale per l’umanità, al rispetto dei diritti fondamentali, quale base della pace e alla solidarietà sociale quale completamento della stessa;

sviluppare studi, anche in collaborazione con Università ed Istituti di cultura, diretti ad individuare le cause profonde, remote ed a volte nascoste che agiscono contro la pace, informando dei risultati la pubblica opinione;

istituire un “albo mondiale degli operatori di pace” che consenta l’individuazione e la conoscenza di soggetti singoli ed organizzati, giuridicamente riconosciuti e non, con alto e serio impegno di fedeltà all’ideale di pace, affinchè possano fra loro meglio collaborare e sviluppare le opportune sinergie per la costruzione della pace e della solidarietà sociale;

elaborare, proporre ed attuare progetti innovativi, capaci di incidere sui programmi formativi e di solidarietà sociale pubblici e privati dei singoli Stati e degli enti territoriali locali;

favorire un confronto socio-culturale attraverso la realizzazione di apposite iniziative atte a ricercare e definire posizioni comuni da rappresentare presso l’Unione Europea,il Consiglio d’Europa, l’ONU e le altre istituzioni internazionali;

Articolo 4 Patrimonio

Le risorse economiche e patrimoniali dell’UNIPAX sono costituite da: versamenti delle quote associative nella misura e con le modalità stabilite dall’Assemblea; beni mobili ed immobili, lasciti, donazioni di privati od offerti da organismi interessati al potenziamento dell’organizzazione; contributi pubblici, rimborsi derivanti da prestazioni di servizi, corrispettivi di progetti e di corsi formativi; entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali approvate dall'Assemblea su proposta del Consiglio direttivo. Chi ha la responsabilità legale dell’UNIPAX non risponde dell’operato dei singoli soci ed opera secondo gli indirizzi approvati dall’Assemblea e dal Consiglio direttivo.

Articolo 5 Soci

Solo le persone fisiche possono essere soci di Unipax. Si considerano soci ordinari coloro che sono accettati a seguito di domanda presentata secondo le modalità dell'art. 6.

Articolo 6 Ammissione e nomina dei soci ordinari - decadenza dei soci

Possono essere iscritti all’UNIPAX come soci ordinari, le persone fisiche, residenti sul territorio dell’Unione Europea od in uno stato con il quale lo stato italiano intrattiene relazioni diplomatiche. Per l’iscrizione, gli aspiranti soci devono presentare domanda scritta al Presidente, con allegata l’attestazione di presentazione da parte di almeno due soci ordinari. Nella domanda, corredata di breve curriculum, devono essere indicati oltre ai dati anagrafici e fiscali e/o professionali, l’autocertificazione del pieno godimento dei diritti civili e l’esplicito impegno alla piena osservanza del presente statuto, del “Protocollo etico” e dei regolamenti che verranno adottati. Il Presidente procede ad una sollecita istruttoria della domanda, acquisendo il parere del Consiglio direttivo, che viene accolta o rigettata dall’Assemblea ordinaria nella prima seduta successiva alla data della presentazione. I soci ordinari sono tenuti al versamento della quota associativa nella misura e con le modalità stabilite dall’Assemblea. Soltanto i soci in regola con il pagamento delle quote possono esercitare l’elettorato attivo e passivo in seno all’UNIPAX. I soci morosi da oltre un anno sono considerati decaduti, ma possono ripresentare domanda di iscrizione con le modalità sopra descritte.

Articolo 6 bis Aderenti - Sostenitori

Enti, Organizzazioni o persone fisiche possono aderire ed essere qualificati quali Aderenti -Sostenitori dell’UNIPAX, dichiarando di aderire ai principi, ai valori e agli scopi dell’UNIPAX e assumendo l’impegno a promuovere e sostenerne l’attività. Gli Aderenti – Sostenitori non sono soci o iscritti dell’UNIPAX, non hanno i diritti né assumono i doveri dei soci dell’UNIPAX e non instaurano con UNIPAX alcun rapporto associativo. La qualifica di Aderente – Sostenitore dell’UNIPAX si perde per recesso o per il mancato sostegno delle attività dell’UNIPAX.

TITOLO II° ORGANIZZAZIONE

Articolo 7 Svolgimento delle attivitá

L’UNIPAX, per il perseguimento degli scopi previsti all’articolo 3, si avvale dei soci volontari aderenti, che operano a titolo gratuito; ad essi spetta soltanto il rimborso delle spese sostenute, nei limiti e con le modalità stabilite dal Consiglio direttivo di cui all’articolo 11, salvo quanto previsto dal successivo punto 2.

L’UNIPAX puó avvalersi della collaborazione di personale dipendente o di consulenti retribuiti, in misura strettamente limitata e necessaria al funzionamento dell’organizzazione. L'eventuale corresponsione di remunerazione a lavoratori dipendenti o collaboratori e soci sarà effettuata in osservanza di quanto indicato dall'Agenzia delle Entrate con circolare n° 168/E del 1998 e risoluzione n° 9 del 2007 in materia di distribuzione indiretta di utili e compensi percepiti da soci Amministratori.

L’UNIPAX si avvale della collaborazione e degli apporti anche di istituzioni ed organismi che per la loro natura non possono essere soci dell’organizzazione, ad esempio Regioni, Province, Comuni e loro consorzi, Comunità montane. Non partecipano alle determinazioni attinenti la vita associativa, ma aderiscono al “Protocollo etico” di cui all’allegato A del presente statuto. L’UNIPAX puó collaborare inoltre con realtà associative anch’esse incompatibili con la qualità di soci, ad esempio Comunità religiose, organismi sindacali, partiti politici, ecc., che intendano incoraggiare e sostenere l’attività dell’UNIPAX, aderendo al “Protocollo etico” allegato al presente statuto ed anche indicando suggerimenti ed integrazioni per il raggiungimento degli obiettivi dell’UNIPAX stesso. Qualsiasi modifica del “Protocollo etico”, che deve essere approvata dall’Assemblea, non comporta modifiche dello statuto. L’UNIPAX potrà articolarsi in sedi distaccate oppure in dipartimenti o gruppi di lavoro ed Euroclubs a seguito di apposite deliberazioni del Consiglio direttivo da comunicare all’Assemblea.

Articolo 8 Organi

Sono organi dell’UNIPAX: a) l’Assemblea b) il Consiglio direttivo c) il Presidente d) il Collegio dei Probiviri e) il Collegio dei Revisori dei conti, quando nominato

Articolo 9 Assemblea ordinaria ed elezione degli organi

L’Assemblea dei soci costituisce il potere sovrano dell’organizzazione e decide la politica dell’UNIPAX; viene convocata dal Presidente una volta all’anno o su richiesta motivata del Consiglio direttivo o di 1/5 degli associati in regola con le quote associative. L’Assemblea ordinaria è convocata dal Presidente alla scadenza del semestre successivo allo svolgimento dell’ultima assemblea con preavviso di almeno quindici giorni a mezzo lettera raccomandata o email con conferma di avvenuto recapito e apertura. Considerati i mezzi elettronici oggi disponibili, sono da ritenersi valide anche eventuali Assemblee e Consigli Direttivi realizzati tramite mezzi telematici (Skype, Google App o simili). Nella lettera di convocazione devono essere indicati il luogo, il giorno e l’ora dell’inizio dei lavori nonché l’ordine del giorno di questi. I soci impediti a partecipare possono farsi rappresentare da altri soci a mezzo delega scritta. Ogni socio puó avere al massimo due deleghe. L’Assemblea ordinaria è presieduta dal Presidente, assistito dal segretario eventualmente coadiuvato da altri, che provvede a verbalizzare in modo sintetico ma esauriente l’intero iter dei lavori assembleari, dettagliando gli argomenti messi ai voti ed i risultati delle votazioni. L’Assemblea ordinaria delibera a maggioranza semplice dei votanti ed è validamente costituita ove presenti la metà più uno dei soci iscritti in prima convocazione e dai soci presenti in seconda convocazione. L’Assemblea oltre a deliberare degli indirizzi e delle scelte dell’UNIPAX provvede:

ad eleggere il Presidente, i componenti del Consiglio direttivo, del Collegio dei Revisori dei conti, quando nominato, e del Collegio dei Probiviri;

ad esaminare ed approvare il rendiconto consuntivo dell’anno trascorso e la relativa relazione del Collegio dei Revisori dei conti e il bilancio preventivo;

a determinare anno per anno l’entità e le modalità delle quote associative; a proporre iniziative utili ed opportune per il conseguimento delle finalità dell’UNIPAX;

Articolo 10 Assemblea straordinaria

All’Assemblea straordinaria è deferita in via esclusiva l’adozione di eventuali modifiche dello statuto e lo scioglimento dell’UNIPAX. Essa è convocata dal Presidente quando se ne ravvisi la necessità o gli viene fatta motivata richiesta scritta dalla maggioranza dei componenti del Consiglio direttivo o da almeno 1/5 dei soci in regola con il pagamento della quota associativa. Essa si svolge con le stesse modalità previste per l’Assemblea ordinaria, ad eccezione del quorum di valida costituzione che è fissato in 2/3 dei soci e per le decisioni da adottare con maggioranza qualificata con la maggioranza dei 2/3 dell’assemblea validamente costituita. Per lo scoglimento dell'Unipax vale quanto stabilito dall'art. 2 del presente statuto.

Articolo 11 Consiglio direttivo - composizione, funzionamento e competenze

Il Consiglio direttivo è composto da 12 membri, e dal Presidente. Esso dura in carica tre anni. Esso si riunisce entro otto giorni dalla elezione per eleggere tra i suoi stessi membri il vicepresidente e il segretario generale su proposta del Presidente, e nominare il segretario ed il tesoriere. I provvedimenti del Consiglio direttivo sono adottati a maggioranza assoluta dei presenti. I componenti del Consiglio direttivo che si rendano ingiustificatamente assenti per tre sedute consecutive saranno da considerarsi dimissionari e sostituiti con i primi risultanti non eletti sino a scadenza del mandato. I componenti del Consiglio direttivo prestano la loro opera a titolo gratuito, avendo diritto soltanto al rimborso delle spese sostenute per l’espletamento dell’incarico. É l’organo dell’UNIPAX che, nel rispetto delle norme statutarie e regolamentari, ha i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione. Il Consiglio direttivo: da esecuzione alle linee programmatiche ed operative dell’UNIPAX stabilite dall’Assemblea anche in materia di riscossione delle quote associative; ratifica o meno eventuali provvedimenti e decisioni adottati in via d’urgenza dal Presidente; approva il bilancio predisposto dal tesoriere ed esamina il rendiconto consuntivo predisposto dallo stesso, prima di sottoporli alla verifica del Collegio dei revisori dei conti e dell’Assemblea; nomina, all’occorrenza, consulenti, componenti di delegazioni, speciali commissioni o attribuisce incarichi particolari; delibera l’istituzione o la soppressione di sedi distaccate, dipartimenti o gruppi di lavoro dandone comunicazione all’Assemblea; redige e modifica i "Protocolli Etici"; determina le sanzioni da applicarsi nei confronti di soci, a seguito di violazioni statutarie o dei regolamenti e/o del “Protocollo etico”.

Articolo 12 Il Presidente

Il Presidente è il rappresentante legale dell’UNIPAX, dura in carica tre anni. Egli vigila sul rispetto delle norme statutarie e del regolamento, convoca e presiede l’Assemblea ordinaria e straordinaria e il Consiglio direttivo. Sottoscrive insieme al segretario i verbali delle riunioni, cura l’esecuzione delle delibere dei suddetti organi, agisce e resiste in giudizio in nome dell’organizzazione in qualsiasi sede e grado; ove, in via d’urgenza agisca autonomamente, il suo operato dovrà essere sottoposto a ratifica alla prima riunione utile del Consiglio direttivo. In caso di impedimento il presidente delega un Vicepresidente che lo sostituisce a tutti gli effetti e che subentrerà a lui nella carica in caso di dimissioni prima della scadenza del mandato.

Articolo 13 Il Segretario Generale

Il Segretario Generale affianca il Presidente e gli altri organi nelle attività di rispettiva competenza; opera su delega del Presidente in particolare per curare il coordinamento con gli altri Enti, Organismi ed Associazioni e predispone Convenzioni ed ogni altro accordo di collaborazione utile al raggiungimento degli scopi sociali.

Articolo 14 Tesoriere e Segretario

Il tesoriere, nominato dal Consiglio direttivo, cura la preparazione dei bilanci e dei rendiconti e ne illustra i contenuti al Consiglio direttivo, alla Assemblea e al Collegio dei revisori dei conti. Tiene la cassa sociale e opera sui conti correnti bancari e/o postali aperti a firma congiunta con il Presidente. In caso di indisponibilità è sostituito da un consigliere. Il segretario, nominato all’interno del Consiglio direttivo, è responsabile dell’amministrazione dell’UNIPAX, redige i verbali delle sedute, provvede alla tenuta della documentazione e dei protocolli dell’organizzazione, predispone la modulistica e tutte le operazioni connesse. Verifica e comunica le scadenze delle cariche sociali. In caso di indisponibilità è sostituito da un consigliere. Le funzioni di tesoriere e di segretario possono essere svolte dalla stessa persona su decisione del Consiglio direttivo.

Articolo 15 Collegio dei Probiviri

Il Collegio dei Probiviri è disciplinato dal Regolamento allegato al presente Statuto (Allegato B), di cui costituisce parte integrante.

Articolo 16 Collegio dei revisori dei conti

Il Collegio dei Revisori, quando nominato, è composto da tre membri effettivi e due supplenti, eletti dall’Assemblea ordinaria fra i soci. I componenti duranti in carica tre anni, sono rieleggibili e non possono ricoprire altre cariche all’interno dell’UNIPAX. Il Presidente comunica agli interessati l’avvenuta elezione e, in caso di eventuale rinuncia all’incarico, così come in caso di successive dimissioni, provvede alle sostituzioni seguendo la graduatoria dei voti riportati dai candidati alla rispettiva carica dei Revisori dei conti effettivi e supplenti. Dopo l’accettazione della carica i Revisori dei conti effettivi e supplenti sono convocati dal Presidente per l’elezione del Presidente del Collegio che avviene con voto segreto a maggioranza semplice. Per la validità delle riunioni del Collegio dei Revisori dei conti è necessaria la presenza del Presidente del Collegio e di almeno uno effettivo; in caso di impedimento questo sarà sostituito dai revisori supplenti. Il Collegio dei Revisori dei conti verifica il bilancio preventivo ed il rendiconto consuntivo redatto dal Tesoriere.

Articolo 17 Norme transitorie e finali

Per quanto non previsto dal presente statuto si fa rinvio alle norme del codice civile, alle norme quadro di carattere generale previste dall’ordinamento ed a quanto stabilito nei trattati ed accordi internazionali ratificati dall’Italia. Sono fatti salvi tutti gli effetti derivanti da attività espletate ai sensi dei precedenti statuti UNIPAX di cui ai rogiti 25-05-1985, 6-04-1992, 26-06-1998 e successive modifiche che sono annullati e sostituiti dal presente a partire da oggi 10 luglio 2009. traduzione in lingua inglese: “World Union for Peace and the Fundamental Human Rights and the Rights of People”.

Regolamento PROBIVIRI

Protocollo Etico